Concorrenza Sleale


Attività Investigativa per accertare la “Concorrenza Sleale”.

Agenzia Investigativa a Roma
Attività investigativa per accertare una concorrenza sleale

La concorrenza sleale indica, in ambito economico-produttivo, l'utilizzo di tecniche, pratiche, comportamenti, mezzi illeciti e scorretti per ottenere un vantaggio sui competitori o per arrecare loro un danno.

fonte: wikipedia


Indagini su concorrenza sleale

Art. 2598 Codice Civile. Atti di concorrenza sleale.

 

Ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi [c.c. 2563, 2568, 2569] e dei diritti di brevetto [c.c. 2584, 2592, 2593], compie atti di concorrenza sleale chiunque:

 

1) usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione [c.c. 2564] con i nomi o con i segni distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l'attività di un concorrente;

 

2) diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull'attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito, o si appropria di pregi dei prodotti o dell'impresa di un concorrente;

 

3) si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l'altrui azienda [c.c. 1175, 2599, 2600].


Il concetto di  “concorrenza sleale”, come indicato all’art. 2598 c.c. va desunta dal criterio della norma, che impone alle persone/imprese operanti nel mercato delle regole di correttezza e lealtà, in maniera che nessuna possa trarre dei vantaggi, nella diffusione/vendita dei propri prodotti o servizi, adottando dei metodi o sistemi contrari all’etica delle relazioni commerciali.

Quanto affermato fa presupporre che si trovano in situazione di concorrenza tutte le imprese i cui prodotti e servizi riguardino la stessa categoria di consumatori e che operino quindi in una qualsiasi delle fasi della produzione o del commercio destinate a sfociare nella collocazione sul mercato di tali beni (Cassazione Civile Sent., 23/03/2012, n. 4739).

 

Quanto sopra riportato si potrebbe interpretare come segue:

  • Atti che potrebbero creare “confusione”: utilizzare nomi e/o segni distintivi che inducono alla  confusione con i nomi e segni di un’altra azienda; anche con imitazione della forma e dell’aspetto dei prodotti di un concorrente. Altresì mettendo in atto delle attività che creano “ confusione” con altri prodotti e con l’attività di un concorrente.
  • Atti che potrebbero creare “denigrazione”: diffondendo notizie e/o informazioni denigratorie, come apprezzamenti su i prodotti di un concorrente o sulla sua attività.
  • Atti di appropriazione di pregi altrui: azioni di appropriazione di pregi specifici di prodotti della concorrenza.

Tutte quelle azioni e/o atti contrari alla correttezza professionale che potrebbero creare danno ad un’azienda concorrente come, ad esempio, attività di  spionaggio industriale, attività di boicottaggio, di violazione di norme pubblicistiche, ecc.).

Agenzia Investigativa Roma

Attività di “sviare” i Clienti: 

 

A volte nella “concorrenza sleale” viene posto in essere un vero e proprio “sviamento dei clienti”, spesso sottraendo risorse dall’impresa concorrente e con queste il loro portafoglio Clienti.

Quello che però crea più danno è il tradimento dei collaboratori e/o soci che nell’azienda hanno collaborato per anni, hanno fatto carriera, hanno maturato esperienza specifica, ecc..

Infatti capita spesso che tali collaboratori  vengano assunti dalla concorrenza o che si mettano in proprio, basandosi sul portafoglio clienti con tutti i contatti, che si riveleranno molto preziosi. 

 

Ovviamente non in ogni episodio è configurabile la concorrenza sleale, ma vanno valutati singolarmente. 

Ad esempio non costituisce alcuna concorrenza sleale lo sfruttamento delle conoscenze tecniche, delle esperienze e delle informazioni relative alla politica commerciale dell’impresa, magari acquisite in anni di collaborazione, ma a condizione che non si tratti di informazioni riservate e che, in ogni caso, non emerga una sistematica attività di “distrazione dei clienti”.

Massimiliano Altobelli Investigazioni a Roma

Attività di indagine investigativa per contrastare la concorrenza sleale:

 

Le attività investigative più frequenti che ci capita di affrontare in questo ambito sono:

  • Accertare e documentare infedeltà professionale di soci, collaboratori, dirigenti, amministratori;
  • Accertare eventuali aperture di nuove attività di collaboratori, in concorrenza e approfittando del portafoglio clienti aziendale;
  •  Indagini  a tutela di un marchio e/o un brevetto;
  • Accertare l’eventuale violazione del diritto di esclusiva territoriale.

Tutti gli esiti delle indagini svolte dall’Agenzia Investigativa “Massimiliano Altobelli Investigazioni” saranno consegnati al Cliente attraverso una relazione tecnica, scritta su carta intestata dell’Agenzia e correlata da fotografie attestanti quanto dichiarato, legalmente valida. Qualora necessario l’agenzia investigativa sarà citata in Tribunale per confermare quanto relazionato.

Massimiliano Altobelli - Agenzia Investigativa a Roma

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