Quanto sono importanti i dispositivi (localizzatori satellitari) G.P.S. (Global Positioning System) per gli investigatori privati?

L’attività di investigazioni privata si narra che esista, negli Stati Uniti,  dal 1800 quando il Sig. Allan Pinkerton fondò la “Pinkerton's National Detective Agency”, una delle prime agenzia investigative private negli USA. 

In Italia alla vigilia dell’Unità d’Italia la c.d. “Polizia Privata” non esisteva in forme strutturate, ma soltanto come tutela della proprietà privata, mediante l’attribuzione di compiti difensivi a soggetti singoli. La loro prima regolamentazione risale al 1914, quando il Ministero degli Interni emanò un provvedimento che precisava i semplici requisiti che dovevano possedere le “Guardie Private”: maggiore età, aver assolto agli obblighi di leva, saper leggere e scrivere, non aver subito condanne penali, essere “persone oneste e perbene”.

Gli investigatori privati e le agenzie investigative vere e proprie comparvero solo nel primo dopoguerra ed una regolamentazione maggiormente completa fu emanata solo con il Testo Unico del novembre 1926. La normativa rappresentava da un lato il punto d’arrivo della precedente disciplina del 1914, dall’altro il punto di partenza per l’attività di investigazione privata, che avrebbe conosciuto negli anni seguenti un florido sviluppo. Nel TU del 1926 venne introdotto per la prima volta il divieto di “eseguire investigazioni e ricerche senza licenza del Prefetto”. Ma, di fatto, se pur autorizzata, l’esistenza degli Istituti d’investigazione privata era appena tollerata. Una circolare del Ministero degli Interni del 25 novembre 1928 vietò di concedere la licenza per lo svolgimento di operazioni che comportassero menomazione della libertà individuale o del domicilio. Conseguenza di ciò fu che i detective privati non potevano compiere pedinamenti o appostamenti perché tale attività erano ritenute “socialmente dannose”. Per i contravventori era previsto perfino l’arresto fino a due anni e la circolare imponeva agli organi di polizia di effettuare controlli assidui sulle agenzie, revocando la licenza a coloro che trasgredivano tali disposizioni.

Inutile specificare come tali operazioni di controllo finirono per limitare molto l’espansione e l’operatività delle agenzie investigative. Con il Regolamento del 1929, fu introdotto l’obbligo (ex art. 275), tutt’ora in vigore, di “comunicare al Prefetto gli elenchi del personale dipendente” oltre a “dare notizia, appena si verifichi, di ogni variazione intervenuta, restituendo i decreti di nomina delle guardie che avessero cessato il servizio”.

La materia sui cosi detti “Istituti di Investigazioni Private e di Informazioni Commerciali” venne definitivamente regolamentata dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), approvato con Regio Decreto il 18 Giugno 1931: normativa rimasta sostanzialmente immutata fino al 2010.

Il testo comprendeva una serie di competenze in materia di pubblica sicurezza molto varie, che andavano dalle agenzie d’affari alle pompe funebri, dagli investigatori privati ai gestori di case di tolleranza, dalle attività girovaghe alle agenzie matrimoniali.

In ogni caso il Testo Unico e il relativo Regolamento di esecuzione, davano un definitivo assetto alle norme sulla raccolta delle informazioni commerciali e sull’attività d’indagini private.

Da allora, la tecnologia si è evoluta parecchio, così come gli strumenti e le risorse utilizzati dagli investigatori privati. Sono sicuro che al Sig. Pinkerton negli USA e ai precusrsori di questa attività in Italia,  sarebbe piaciuto usare la tecnologia G.P.S. per risolvere i loro casi. Anzi sarebbe stato sicuramente un “sogno”.

Il Global Positioning System (G.P.S.) è stato utilizzato dal 1973 ma solo di recente, negli ultimi anni, è diventato una tecnologia comune a disposizione di tutti. Incorporato nei nostri telefoni e tablet, il G.P.S. ci aiuta a trovare facilmente indicazioni stradali, mentre le Forze Dell’Ordine e gli Investigatori Privati, ne approfittano per svolgere le loro attività.

Questo sistema di navigazione comprende 24 satelliti in orbita attorno alla Terra, in orbita geostazionaria. In parole più semplici, ogni satellite ha il suo punto fisso nel cielo. Utilizzato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, il G.P.S. è stato inizialmente progettato per scopi militari. Tuttavia, negli anni '80, è diventato disponibile anche per uso civile, il che ha improvvisamente reso la vita molto più facile a molti viaggiatori e, naturalmente, alle Forze Dell’Ordine, alle squadre di soccorso e agli investigatori privati.

Fondamentalmente, il G.P.S. traccia una posizione in base ai segnali ricevuti dal satellite e triangola la tua posizione. Quindi invia la sua posizione a un altro dispositivo che ti informa sulla posizione precisa. Può essere utilizzato per tracciare sia persone che veicoli. Poiché è gratuito, può funzionare sempre e ovunque, ad eccezione dei luoghi privi di segnale satellitare, come l'interno di edifici, grotte, sotto l’acqua, ecc., e non ha bisogno di trasmettere per funzionare, il GPS è diventato uno strumento prezioso e indispensabile per gli investigatori privati che devono svolgere attività di osservazione statica e dinamica.

Il G.P.S. ha cambiato il modo in cui lavorano gli investigatori privati. Consente agli investigatori privati di seguire o rintracciare qualcuno senza doversi esporre fisicamente. Molte volte, il G.P.S. li aiuta a seguire una persona di interesse senza uscire dall'ufficio o dall'auto. I dispositivi G.P.S. sono piuttosto piccoli e possono essere fissati su un veicolo senza dover modificare e/o alterare il veicolo in alcun modo. Questo dispositivo verrà utilizzato per inviare dati a un host e fornire informazioni sul suo percorso e tragitto in tempo reale.

Uno dei vantaggi dell'utilizzo del G.P.S. è che un investigatore privato ha un modo più sicuro per rintracciare le persone e svolgere l’attività  di “sorveglianza”. Gli Investigatori Privati non si espongono mettendo sempre “in ombra” la persona oggetto di indagine ed evitano molte situazioni potenzialmente pericolose. Il G.P.S. sta davvero facendo la differenza per la sicurezza degli investigatori privati e il successo delle loro attività.

Inoltre, utilizzare il GPS è più economico che seguire effettivamente le persone, specialmente nelle grandi città dove potresti aver bisogno di più di un investigatore privato per “controllare” qualcuno. 

Si, l’uso del GPS da parte di un Investigatore Privato è perfettamente legale, come da normative vigenti, ovviamente rispettando i parametri di Legge e in ambito di Privacy. Gli investigatori privati sono molto attenti quando si tratta di utilizzare il G.P.S. Tuttavia, ci sono molte circostanze in cui gli investigatori privati utilizzano legalmente il GPS, specialmente sui veicoli. Se hanno un regolare conferimento di incarico da un avente diritto, possono utilizzare il GPS senza alcun rischio e senza violare in alcun modo la Legge.

Le aziende hanno anche la possibilità di installare il G.P.S. nei loro veicoli per poterli monitorare quando i dipendenti non sono autorizzati a utilizzare il veicolo per scopi personali, ma in questo caso si entra nelle normative dei diritti dei lavoratori e devono, per Legge, rispettare dei precisi parametri imposti. Il GPS è un vantaggio straordinario per le aziende che forniscono prodotti e servizi utilizzando i camion. La tecnologia consente agli imprenditori di monitorare la flotta, ridurre i costi del carburante e aumentare la produttività. Verranno a conoscenza anche se un veicolo di loro proprietà ha una certa velocità, se è in viaggio o fermo, o se è entrato o uscito da un'area.

Il GPS ha davvero cambiato il modo in cui lavorano gli investigatori privati e ha migliorato i risultati delle loro indagini senza richiedere un grande investimento. Se vuoi saperne di più su come funziona il G.P.S. da parte degli investigatori privati o vedere se puoi utilizzare legalmente il GPS per rintracciare qualcuno, dovresti semplicemente metterti in contatto con un Investigatore Privato.

Massimiliano Altobelli - Investigatore Privato a Roma dal 1995.

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