Senza autorizzazioni si rischia! Ed un buon investigatore privato lo sa

Senza autorizzazioni si rischia! Ed un buon investigatore privato lo sa

Farai tutto il possibile per scegliere un professionista a prezzi a dir poco fuori da ogni mercato, così da poter stringere un accordo, ma quando si tratta di salute, cibo e servizi esclusivi, non dovresti fare un discorso del genere, i risultati potrebbero rivelarsi devastanti.

La mia non è un'esagerazione, è un dato di fatto che troppe persone, abbagliate da risparmi eccessivi, finiscano per non essere adeguatamente informate e magari scegliere un investigatore privato non autorizzato senza rendersi conto che in realtà stanno parlando con un personaggio che sta commettendo un reato.

Gli investigatori privati devono ricordare l'articolo 134 TULPS, più precisamente, il D.M. 

Questo documento, 269/2010, descrive l'attività e tutti i requisiti che devono essere soddisfatti per poterla esercitare senza violare la legge.

Ciò che inganna non è la bravura di questi soggetti nel convincere i potenziali clienti, ignari di tutto, di avere a che fare direttamente con professionisti del settore, in realtà però si trovano ad alimentare una fattispecie concreta di abuso, ovvero il mancato rispetto di una norma importante, come l'art. 348 cp e si prevede una pena massima di 6 mesi.


Si può tranquillamente lavorare con trasparenza ed in modo lecito

Devi presumere che stai lavorando con un investigatore privato autorizzato.

Legalmente, ci sono anche riprese video o fotografiche. 

Questi devono essere fatti in pubblico e non in case o uffici privati. 

Un detective esperto sa che non può andare oltre mettendo in pericolo la privacy degli altri.

Questa è una piccola parentesi; prima di tutto, l'attività illegale deve essere fermata. 

Possono farlo non solo i cittadini, ma anche i professionisti che lavorano nel settore, inoltre, tutte le prove da loro fornite non hanno alcun valore assoluto se si considera la Cassazione Civile del 23 maggio 2014 n.11516.

È chiaro che qualsiasi prova fornita da un investigatore privato, o comunque da un'agenzia investigativa, deve essere presentata in modo legale, senza l'uso di artefatti.

Pertanto, le prove devono essere originali e non devono essere alterate o ritoccate. 

Dobbiamo anche capire che tutte le prove saranno rese inutili se l'investigatore non ha le autorizzazioni necessarie per lavorare.


L'abilitazione è fondamentale per un investigatore privato

Essere un investigatore privato, al giorno d'oggi, non è per niente semplice.

Gli investigatori non autorizzati non sono in possesso di una regolare abilitazione e quindi stanno già commettendo un reato, inoltre, qualsiasi prova non ha valore e non può essere utilizzata né in un processo civile né in un processo penale.

Se ti trovi a Roma o nel Lazio, ti consiglio di fare un salto nel mio studio in Via della Farnesina, potrò illustrarti la mia attività, discuteremo del tuo caso, potrai contare sulla mia professionalità ed esperienza che porto avanti da più di 20 anni.

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Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma